L’ora della Merenda!
Mamme, questo articolo è rivolto a voi. Molte volte in studio mi viene chiesto come deve essere fatta la merenda.
Idee nuove per non fare sempre le solite cose.
Ecco per voi degli utilissimi consigli
Per prima cosa, nei bambini; organismi in vorticoso accrescimento; occorrono fare alcune considerazioni: l’esigenza calorica e nutrizionale è più forte, la necessità alimentare del ragazzo deve essere soddisfatta in termini e modi che sono propri alla specifica situazione.
Fondamentale il ruolo delle merende e degli spuntini nel coprire il fabbisogno giornaliero, senza incorrere negli errori tipici che purtroppo portano a situazioni di sovrappeso o carenze nutrizionali.
La merenda di metà mattina portata a scuola dai bambini è spesso costituita da snack e tortine confezionate, ricche di grassi di pesante digestione: questo comporta poi un affaticamento della fase di assimilazione da parte del bambino con una conseguenza di disturbi come difficoltà di concentrazione, iperagitazione, sonnolenza e irritabilità.
Che merenda dunque?
La frutta è sicuramente la miglior scelta!
– Libertà totale di assunzione di frutta e verdura durante il giorno, sia fuori che durante i pasti.
– Frutta e verdura “libera” fuori dai pasti devono però essere solo e unicamente fresche, crude e non condite (con
olio o sciroppi ecc..)
– Utilizzo del frutto il più possibile completo.
– Scelta di frutta matura e di stagione.
– Inizio di ogni pasto con (anche piccole) quantità di vegetali freschi.
Per aiutare nella scelta possiamo tenere conto del fatto che le esigenze specifiche del ragazzo comprendono una buona assunzione di Vitamina C (reperibile in frutta e verdura di colore dal giallo al rosso: albicocche, pesche, prugne, uva, carote, melone)
Importante è poi variare, cambiando i cibi proposti manteniamo più alto l’interesse ed evitiamo di fossilizzarsi su un’unica verdura.
Una cosa molto simpatica e divertente è quella di proporre una “rotazione” settimanale di merende, che tenga conto delle diverse esigenze nutritive, esempio una merenda leggermente più “carica” nel giorno in cui c’è sport (biscotti integrali e cubetto di cioccolata), oppure la merenda più rinfrescante e dissetante (succhi di frutta e yogurt) quando fa caldo, o la merenda più pratica e veloce perché c’è poco tempo.
Evitiamo quindi le merendine classiche spacciate per buone e salutari costituite per la quasi totalità dai 3 ingredienti di scarsissimo valore nutrizionale: zucchero, farina raffinata e grassi vegetali.
Bambini che vengono ingannati da quelle pubblicità dove fanno credere che mettere in tavola una bevanda colorata e spalmare quella crema su una fetta di pane bianco sia un buon affare per la salute, saranno a rischio di diabete già a 30 anni!