Ravanello; proprietà e uso in cucina
E’ un ortaggio che ho sempre trovato “insignificante”, senza sapore. E’ bella la sua buccia colorata, ma togliendola troviamo quel colorino bianco, quasi trasparente..
Pensare che a mio babbo invece piacciono tantissimo! Ogni volta che andavamo a fare la spesa con mia mamma, lui la chiamava per dirle di non dimenticarsi di prenderne un bel ciuffetto! Adora poi mescolarli con l’insalata! E sai cosa vi dico? Che fa bene mio babbo! Perché questo ortaggio è tutto tranne che insignificante!
- Ipocalorico, e già qui ottimo da consumarlo, ci fa sentire più sazi grazie al suo alto contenuto di acqua e fibre
- Ha elevate quantità di Vitamina B, C e sali minerali
- Depura ed è un ottimo diuretico
- Ha un sapore leggermente piccante ed è croccantissimo!
IN CUCINA
Si possono consumare crudi come fa mio babbo, nelle insalate, oppure tenendoli in ammollo in acqua fresca con le radici si possono consumare in una pasta fresca.
Per i bambini? Facciamo le chips ! Si tagliano le fette sottili, si condiscono con sale ed olio, al microonde o in forno per alcuni minuti!
Con le foglie? NON BUTTIAMOLE! Usiamole per fare infusi o tisane, il ravanello ha anche la proprietà di conciliare il sonno.
Una curiosità..
Ho letto che in Giappone, spuntò un ravanello gigante dall’asfalto. Venne chiamato Daikon, che significa “ravanello dallo spirito combattente” e diventò il simbolo della costanza contro ogni difficoltà. Venne quindi protetto e ammirato, ma un giorno lo trovarono decapitato! Un vandalo che colpì non solo questa pianta ma anche tutta la popolazione che si era ormai affezionato moltissimo a questo ortaggio.