Verdure dell’orto.. la patata
Ma la patata che cos’è? E’ una verdura mi dicono spesso i bambini. Non è proprio cosi, la patata è un tubero e appartiene alla famiglia delle solanacee, come quella dei pomodori, peperoni, melanzane..
“Infatti! E’una verdura allora!”. 100g di patate apportano circa 80kcal (a differenza del pane che ne contiene 260kcal almeno), hanno un alto contenuto di potassio (570mg) proteine (2,1gr) e glucidi (18gr) rispetto ad altre verdure che di glucidi ne contengono poco o niente.
Perché viene demonizzata e viene il detto “fanno ingrassare” ? In realtà come tutti gli altri alimenti, è la quantità a fare la differenza, nel caso delle patate anche dalla modalità di cottura. L’unico inconveniente delle patate è il loro IG (Indice Glicemico) che però varia a seconda delle diverse tecniche di cottura, ecco perché il loro abuso è da contenere.
– 100gr di patate bollite: 80kcal, IG 104 mentre al vapore IG 93.
– 100gr di patate arrosto: 148kcal, IG 121
– 100gr di patate fritte: 188kcal, IG 124
– 100gr di patate cotte al microonde: IG 177
Si pensa che fu Colombo a portarle in Europa, insieme ad altri nuovi prodotti come il mais, peperoni, cacao.. e come tutti gli alimenti nuovi venivano viste come un qualcosa di alieno, nessuno si fidava delle novità, infatti inizialmente vennero usate come foraggio per il bestiame. https://www.ilgiornaledelcibo.it/cibo-e-cultura-la-storia-delle-patate/
Però poi si accorsero del loro potere, rendevano molto in termini di quantità, e causa carestia, anche l’uomo cominciò a farne uso in cucina. Tentarono di farci il pane, riducendo la patata in farina e mescolandola con altre farine, veniva cotta in forno dando una pagnotta di un buon colore, sapore e che non induriva dopo un mese senza fare la muffa! Era soltanto un pò difficile da digerire, ecco perché venne data ai contadini, per farli sentire più sazi!
Il farmacista militare, Parmentier viene preso prigioniero dai prussiani durante la guerra dei Sette anni (1756-1763) e sopravvisse alla fame grazie alle patate! Rientrando in patria si dedicò alla loro coltivazione. Dopo la sua morte, nel 1813, il suo nome sarà per sempre legato a questo piccolo e insignificante tubero che ha sfamato tante persone. Tante le ricette a base di patate ispirate al celebre farmacista, fra cui il “potage Parmentier“.
Nella storia ci vuole sempre un pò di spirito.. di patata
“Il cibo di carestia” veniva chiamato, il sapore era acquoso, l’aspetto ricordava le malattie della cute, la lebbra, con la sua buccia rugosa, per non parlare della sostanza tossica – la solanina – la rendeva un prodotto pericoloso se assunto in quantità eccessive.
E poi si trasformò in un ingrediente principe in alcune portate dell’alta cucina, la crema di patate, al forno, per fare gli gnocchi e dall’800 in poi divenne un alimento importante. E’ bene cucinarla con la buccia cosi da evitare di far disperdere le sue proprietà nutrizionali con il calore, se si richiede che siano sbucciate è bene cuocerle al vapore.
Non è la disponibilità o le proprietà nutrizionali o la facilità di coltivazione e neanche il prezzo a fare di un alimento un cibo ma soltanto la sua approvazione culturale e sociale, ovvero il fatto che esso sia riconosciuto all’interno di un sistema di valori e di usi consolidati.