Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!
Ecco che un’altra festa è in arrivo, a differenza del Natale, durante la Pasqua le persone non iniziano a mangiare i dolci tipici un mese prima (fortunatamente) ma comunque è sempre bene scegliere il giusto dolce facendo attenzione sempre alla lista di ingredienti dei prodotti che compriamo!
Tutti i bambini adorano le uova di pasqua e come dico sempre; “Meglio quello più fondente possibile almeno è fatto con TANTO cacao e POCO zucchero!”
Davvero preferite l’uovo al cioccolato fondente?
Lo dicono tutti ma poi quando ci troviamo lo scaffale delle uova siamo tentati più ad acquistare quello bianco o ci fermiamo solo alla scritta “fondente” (perché se leggete bene dietro la confezione, di cacao ne troverete il 40%-50% contro il vero fondente con 80%-90%.)
Questo perché purtroppo siamo condizionati dal cervello ma soprattutto dal troppo zucchero che assumiamo giornalmente.
Ma in Toscana sapete quanti altri dolci tipici della Pasqua abbiamo? Ecco che ne voglio elencare qualcuno e suggerirvi di scegliere quello che più vi attrae, assaporare boccone dopo boccone utilizzando tutte le papille gustative della bocca, per GUSTARE il suo sapore, provare ad indovinare qualche ingrediente e qualche aroma annusandolo, con gli occhi chiusi.
Questo significa mangiare, non soltanto ingoiare tutto quello che abbiamo davanti!
- Un elenco di alcuni dolci tipici:
- LA SCHIACCIATA DI PASQUA ALLA LIVORNESE, o meglio conosciuta come “sticciata”.
- Prende il suo nome dal fatto che per realizzarla venivano “schiacciate” tante uova. La ricetta tradizionale prevede come ingredienti la farina, zucchero, uova, succo e buccia d’arancia grattugiata, limone, semi di anice e lievito.
- I COROLLI SENESI, i bambini mangiavano questo dolce attraverso un gioco chiamato “Il gioco del Corollo”. La ciambella veniva legata al collo con un filo di lana grossa e i bambini dovevano mangiarla mordicchiandola piano piano senza rompere il buco, vinceva chi riusciva a stare con il corollo al collo per più tempo possibile! Utilizzare il cibo e i nostri prodotti della terra attraverso il gioco credo sia uno degli insegnamenti più azzeccati per i bambini!
- IL CEREMITO E LA SPORTELLA. Tipici dell’Isola d’Elba, considerati anche simboli dell’amore perché venivano scambiati dai giovani del posto per dichiarare i propri sentimenti. Entrambi vedono l’utilizzo di farina e uova, nel ceremito si aggiunge olio di oliva, lievito, zucchero o miele, noci, semi di anice, sale, pepe e scorza di arancia, mentre nella sportella vengono aggiunti latte, burro, zucchero, semi di anice, lievito e scorza di limone.
Questi sono solo alcuni dei dolci tipici delle nostre parti, non c’è solo l’uovo cari bambini, provate ad assaggiare il dolce che faceva la nostra nonna e fatemi sapere!
Dimenticavo! Un’ultima cosa!
Il panino con la salsiccia per pasquetta è permesso!
Bibliografia: https://firenzeurbanlifestyle.com/i-dolci-pasquali-tipici-toscani/
Lo sapevi che il peperoncino è una spezia molto amica del cioccolato e fa tanto bene? Per saperne di più clicca qui https://www.peperita.it/it/blog/mangiare-piccante-fa-bene/